domenica 17 gennaio 2010

Alegria!

La musica è la stenografia dell'emozione. Emozioni che si lasciano descrivere a parole con tali difficoltà sono direttamente trasmesse nella musica, ed in questo sta il suo potere ed il suo significato."
L. Tolstoj

"Dove le parole finiscono, inizia la musica."
Heinrich Heine


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Davanti lo specchio illuminato da luci flebili.

“Ogni notte, quando cala il sipario su questo circo, quando le risa dei bambini sono lontane, la gioia degli spettatori si esaurisce altrove e gli animali riposano pacifici nelle loro gabbie, tolgo questa maschera colorata. Lavo via, con batuffoli imbevuti di acqua e lacrime, il bianco, il giallo, il rosso , l’azzurro ed il verde da questa tela di pelle rosa. Allontano la tavolozza di arcobaleno che mi ha permesso di nascondere per ore i miei tormenti e di regalare Allegria a quanti ne avevano bisogno o a quanti sanno gioirne sempre perché la ritrovano dietro ogni angolo di strada. Guardo quell’immagine riflessa che muta, perde tonalità, abbandona il sorriso dipinto e mostra un’espressione cupa, acquista personalità.
Sfilo un quaderno dalla cassettiera, impugno la piuma e la bagno d’inchiostro perché anche questa notte ho bisogno di mettere Amore fra queste righe, riversarlo come se in me fosse così tanto da traboccare, goccia dopo goccia, versato dal mio cuore costantemente in cerca dell’Emozione. E, al medesimo tempo, chiedo disperatamente Amore tra queste stesse righe, tra le pagine scritte da quest’anima fragile ed insicura. E rifuggo io stesso quell’Amore che sembro non essere destinato a ricevere ma che tanto desidero, spaventato dai colpi che potrebbero abbattersi su di me e non saprei incassare.
Ho bisogno di scrivere dell’Amore perché lo sento agitarsi in me, ruggire come un possente biondo re della Savana, perché so che è l’unico sentimento che può colmare questo vuoto, renderlo pieno e permettermi di partire da questo per costruire, finalmente, la mia Serenità. Ho bisogno di scrivere dell’Amore perché ho bisogno di credere che tutti siamo destinati ad Amare ed Essere Amati. Ho bisogno di scrivere perché ho bisogno di scavare nei miei ricordi primordiali alla ricerca di quell’unica immagine, di quel viso che vidi prima dello scagliarsi del fulmine che mi separò dalla mia Anima Gemella.
Ed ogni notte, dopo aver scritto a lungo, aggiungo qualche pennellata al mio dipinto del suo volto, delineando i suoi tratti con ansia ma allungandoli nel tempo, senza affrettare neanche un secondo.
Mi separo dalla piuma e dal pennello quando le luci dell’alba iniziano ad infiltrarsi nella stanza e sfiorano il letto sul quale, ogni volta, mi par di scorgere i suoi lineamenti.
Quando scivolo sotto le coperte cerco di abbandonarmi al sonno e al Sogno ripetendomi che, così come nell’allegria può esserci Tristezza, ed io ne sono la dimostrazione, può avvenire anche il contrario: verrà un giorno in cui, in mezzo a tanta tristezza, il Lampo di Vita mi abbaglierà e allora sarò un pagliaccio che grida "ALEGRIA!". “


2 giugno 2009 1.05

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